E’ stato aperto ufficialmente oggi a Cittanova l’ufficio della polizia nel quale i dipendenti della Stazione di polizia di Umago svolgeranno una parte delle loro mansioni e in questo modo saranno a disposizione ai cittadini di Cittanova e ai loro turisti per determinate questioni dell’ambito di competenza della polizia. L’ufficio e’ stato aperto all’indirizzo Via Placito del Risano s.n. nell’edificio che accoglie l’ambulatorio e la farmacia, ma l’entrata della polizia e’ dalla parte posteriore.
L’ufficio sara’ a disposizione per le attivita’ collegate alla notifica della residenza e del domicilio, per la consegna delle richieste e l’ottennimento delle carte di identita’, e precisamente il martedi’ dalle ore 14 alle ore 16 e il giovedi’ dalle ore 9 alle ore 11. L’orario di lavoro degli agenti di polizia e’ invece il lunedi’, mercoledi’ e venerdi’ dalle ore 9 alle ore 10. Il telefono di contatto fuori dall’orario di lavoro dell’ufficio e’ 052/533 438 (Stazione di polizia di Umago).
Il nuovo ufficio e’ stato aperto mediante il taglio simbolico del nastro dal direttore generale della polizia Vlado Dominić, accanto all’aiuto ministro agli affari interni della RC Ines Krajčak, al dirigente della Questura istriana di polizia Dragutin Cestar e al sindaco della Citta’ di Novigrad-Cittanova Anteo Milos. Alla breve cerimonia erano presenti i dipendenti della stazione di polizia di Umago e Buie, alcuni dei membri del Consiglio cittadino e altri cittadini.
Il sindaco Milos ha salutato l’apertura dell’ufficio di polizia a Cittanova, dicendo che e’ questo il primo passo verso il ritorno permanente della polizia a Cittanova. „La nostra citta’ ha circa cinque mila abitanti e d’estate questo numero arriva oltre ai dieci mila. Lo scorso anno abbiamo realizzato un milione e cinquantamila pernottamenti, questi dati parlano da soli della necessita’ di avere la presenza della polizia“, ha detto Milos e poi ha aggiunto: „ speriamo che grazie all’aiuto e al supporto sia della polizia che del Ministero agli affari interni che oggi hanno portato all’apertura di questo ufficio, riusciremo nell’intento di riportare la stazione di polizia a Cittanova. Sono convinto pero’ che anche con questo primo passo i nostri cittadini riusciranno almeno in parte a soddisfare le proprie necessita’ per le quali fino ad ora dovevano andare a Umago“. Il sindaco ha ringraziato il direttore della questura istriana e il Ministro agli affari interni, nonche’ le Case istriane della salute che hanno permesso alla Citta’ di sistemare gli ambienti per la polizia nell’ambito dell’ambulatorio.
L’aiutante ministro agli affari interni Krajčak ha precisato che da oggi a Cittanova si potranno espletare tutti i lavori che riguardano la notifica della residenza e del domicilio e la consegna delle richieste per la carta di identita’. E’ in corso la modernizzazione del sistema informatico del Ministero agli affari interni e il suo adeguamento agli standard europei che rendera’ possibile che tutte le richieste m per la carta di identita’, il passaporto, la patente di guida, il porto d’armi ecc…. vengano consegnate in un unico posto. „Nell’ufficio di Cittanova abbiamo installato un computer con il quale si possono rilasciare le carte di identita’, dopo che il sistema informatico verra’ ampliato potremo rilasciare anche qui gli altri documenti il che dovrebbe succedere in autunno o al piu’ tardi alla fine dell’anno“, ha annunciato la Krajčak. Ha aggiunto che l’orario di lavoro verra’ eventualmente modificato in accordo con la Citta’ di Cittanova, rispettivamente in base alle necessita’ e ai desideri dei cittadini.
Il direttore generale della polizia Dominić ha precisato che con l’apertura di questo ufficio di polizia all’inizio della stagione turistica, rispettivamente una settimana prima dell’entrata della Croazia in Europa , abbiamo fatto un passo importante per la sicurezza dei cittadini e dei turisti e ha ringraziato il sindaco Milos per l’iniziativa e la collaborazione che hanno prodotto l’apertura dell’ufficio di polizia a Cittanova.
Da aggiungere che per l’ufficio di polizia e’ stato previsto uno spazio di 70 metri quadri, dei quali ora sono in funzione 30.