Da ottobre 2024, accanto all’edificio della Scuola elementare Rivarela, si sta costruendo la nuova Scuola elementare italiana, il primo nuovo istituto scolastico a Cittanova dopo quarant’anni. Questo importante progetto per la comunità locale e il sistema educativo, del valore di 4 milioni di euro, è finanziato congiuntamente dalla Regione Istriana, dalla Città di Cittanova e dall’Unione Italiana. Recentemente il cantiere è stato visitato dal Presidente della Regione Istriana, Boris Miletić, accompagnato dal Sindaco Anteo Milos e dalla direttrice della scuola, Ilaria Sirotić Jurišević.
Dopo la costruzione di due elementi in cemento – l’edificio della centrale termica e quello dell’ascensore – in sole due settimane la struttura scolastica ha assunto la forma prevista: due piani con otto aule, uno spazio polifunzionale, la biblioteca scolastica, la sala insegnanti, oltre alla cucina e alla mensa. Attualmente si stanno ultimando i lavori della prima parte della struttura prefabbricata all’interno, si sta chiudendo il tetto dell’edificio e sono in corso le opere di installazione degli impianti. Per metà maggio, con il completamento di questi lavori, inizierà il montaggio dei serramenti esterni e la realizzazione della facciata.




Nel progettare l’edificio è stata posta particolare attenzione all’accessibilità: la scuola sarà dotata di rampe d’accesso, ascensore adattato per persone con disabilità, servizi igienici adeguati, oltre a corridoi e ingressi alle aule conformi agli standard di accessibilità. Accanto all’edificio scolastico è prevista anche la realizzazione di un moderno campo sportivo polifunzionale e di una pista da corsa.
“L’istruzione è il fondamento dello sviluppo della nostra comunità, per questo il progetto della nuova Scuola elementare italiana è di importanza fondamentale. Siamo grati di poter realizzare, insieme ai nostri partner, un progetto di così grande valore, che porta un duplice beneficio: migliorare le condizioni spaziali per la scuola italiana e, allo stesso tempo, liberare nuovi spazi per la scuola elementare croata, che da anni condivide gli stessi ambienti. Questo rappresenta un importante ampliamento del nostro sistema educativo, il primo di questa portata dopo quarant’anni“, ha sottolineato il sindaco Milos.
Il progetto preliminare della nuova Scuola elementare italiana porta la firma dell’architetto Matija Luk, mentre lo studio di architettura MF Architetti con l’architetto Marko Franković di Fiume ha sviluppato la tecnologia costruttiva, il progetto definitivo ed esecutivo. Si tratta di una tipologia di intervento frequente in Europa e tra i primi di questo genere in Croazia. La scuola viene costruita utilizzando elementi prefabbricati in legno e pannelli CLT (cross-laminated timber), rispettando i più elevati standard europei di edilizia ecologica sostenibile che diventeranno obbligatori dal 2030.
Con un alto livello di efficienza energetica, l’edificio sarà dotato di una centrale termica a biomassa, che permetterà una produzione locale ed ecologica di energia termica. A lungo termine, è prevista la connessione degli edifici scolastici e degli asili a un unico sistema di riscaldamento, promuovendo ulteriormente l’economia circolare attraverso l’utilizzo di biomassa proveniente dalla potatura locale.
Un ulteriore beneficio per gli alunni sarà il soggiorno in ambienti con numerosi vantaggi per la salute: il legno, come materiale naturale, migliora la qualità dell’aria interna, riduce il livello di stress e favorisce la concentrazione e il benessere psicofisico dei bambini. In questo modo, la nuova Scuola elementare italiana a Cittanova sarà non solo un moderno spazio educativo, ma anche un ambiente sano e sostenibile per la crescita e lo sviluppo dei giovani Cittanovesi. Il nuovo complesso scolastico dovrebbe essere pienamente operativo a partire dall’anno scolastico 2025/2026.