Lunedì 3 novembre, a Novigrad-Cittanova, si è tenuto un ricevimento e un incontro conviviale con quattro celebri medagliati olimpici provenienti dalla regione istriana.
All’incontro hanno partecipato le leggende olimpiche – l’atleta Abdon Pamich e il campione di equitazione Federico Roman, il rinomato allenatore di pallamano Lino Červar, e, insieme al sindaco Anteo Milos, l’ospite dell’incontro è stato l’olimpionico cittanovese Giovanni Cernogoraz.
L’incontro ha avuto anche un significato simbolico, legato al riconoscimento della Regione Istriana come Regione Europea dello Sport 2025, un titolo che richiama l’importanza dei valori sportivi, della collaborazione e dell’amicizia che accomunano gli atleti al di là dei confini.
Gli ospiti, accompagnati dagli organizzatori, hanno visitato il centro storico recentemente ristrutturato e la Piazza Grande, per poi recarsi alla Chiesa di San Pelagio e al Centro Visitatori dedicato alla batana di Cittanova. Nella chiesa, la visita è stata guidata dal parroco Maksimilijan Buždon, e momenti particolarmente toccanti sono stati le esibizioni musicali del violinista Federico Squarcia, che ha eseguito il brano “Va pensiero” dall’opera Nabucco di Verdi, e poi un brano originale in duetto con Abdon Pamich presso il Centro visitatori.
Presso la Comunità degli Italiani di Novigrad-Cittanova si è tenuto un aperitivo e un incontro conviviale con la presidente della Comunità, Cristina Fattori, e il vicesindaco in rappresentanza della minoranza italiana, Andrea Zancola. Il programma è proseguito con la visita al Poligono di tiro Alpina a Businia, sede del campione olimpionico cittanovese, dove gli ospiti sono stati accolti da Giovanni e Valter Cernogoraz. Si è parlato delle sfide dello sport di alto livello, del lavoro impegnativo con i giovani e dell’importanza di strutture di allenamento di qualità per gli atleti professionisti.
Questo incontro ha messo in luce la forza dello sport, capace di superare il tempo e i confini. In un clima di rispetto reciproco, amicizia e valori condivisi, questi illustri olimpionici – appartenenti a generazioni sportive diverse – hanno dimostrato che lo sport unisce le persone, costruisce ponti e promuove un senso di unità che va oltre epoche e nazionalità.
Gli ospiti
Lino Červar, uno dei più grandi e più vincenti allenatori di pallamano nella storia dello sport croato, ha mosso i suoi primi passi sportivi proprio a Cittanova.
La città è orgogliosa di tutti i suoi successi mondiali ed europei, e in particolare della medaglia d’oro olimpica conquistata con la nazionale croata di pallamano ai Giochi Olimpici di Atene 2004.
Giovanni Cernogoraz, olimpionico di Cittanova e campione del mondo di tiro a volo, nella sua ricca collezione di trofei e medaglie conquistati in competizioni nazionali, europee e mondiali, è particolarmente orgoglioso della medaglia d’oro olimpica vinta a Londra nel 2012 nella disciplina del trap.
Abdon Pamich, uno degli atleti italiani di maggior successo nella disciplina della marcia, ha vinto la medaglia di bronzo a Roma 1960 e la medaglia d’oro a Tokyo 1964 nella 50 chilometri di marcia.
Federico Roman, cavaliere italiano di equitazione che ai Giochi Olimpici Estivi del 1980 a Mosca ha conquistato la medaglia d’oro individuale e la medaglia d’argento a squadre nella disciplina del concorso completo (eventing), ha trascorso spesso le sue vacanze estive proprio sulla costa di Cittanova.
Le sue medaglie restano le ultime medaglie olimpiche conquistate dall’Italia in questa disciplina, e i suoi successi sono così indelebilmente iscritti nella storia dello sport italiano.
In compagnia degli ospiti italiani, a Cittanova è arrivato anche Francesco Squarcia, rinomato musicista e compositore, che ha iniziato il suo percorso artistico presso la Scuola di Musica di Fiume (Rijeka) ed è vincitore di numerosi riconoscimenti in Croazia e in Italia.












