La dirigenza professionale della nazionale di pallamano croata ha tenuto una conferenza stampa nella palestra cittanovese

Tra i due incontri preparatori tra le nazionali femminili di pallamano di Spagna e Croazia, subito prima della partenza per i giochi olimpici di Londra, il selezionatore delle giocatrici croare Vladimir Canjuga e il direttore delle selezioni femminili nazionali Ratko Balenović hanno tenuto una conferenza stampa, nella quale hanno riassunto il corso dei preparativi a Cittanova, hanno dato una dichiarazione in merito alla partita del giorno prima e annunciato le proprie aspettative in merito alle Olimpiadi.
– Nelle scorse settimane abbiamo lavorato veramente tanto. Venerdi’ mattina effettueremo il 41-esimo allenamento nell’ambito dei preparativi per le Olimpiadi, piu’ le due partite con la Spagna, quella di ieri e quella di domani, ha dichiarato l’allenatore Canjuga, aggiungendo che hanno lavorato molto sulla condizione fisica, anche perche’ la Croazia non ha molte giocatrici „in panchina“ e quindi tutte le giocatrici devono possedere un’ottima condizione fisica, per sopportare la grande fatica delle Olimpiadi.
Commentando la partita di ieri alla fine della quale le giocatrici croate hanno perso per due punti contro la squadra spagnola, Canjuga ha dichiarato:
– L’immagine della squadra che io vorrei vedere e’ quella dei primi 25 minuti di gioco, quando tutto era un sogno, poi e’ successo quello che e’ successo, quella che e’ purtroppo la nostra realta’, quando le giocatrici di spicco Tatari e Penezić si stancano e perdono la loro freschezza, non abbiamo sostitute adeguate e quindi riscontriamo un calo nel gioco dell’intera squadra. Dobbiamo essere sinceri e dire che non abbiamo una panchina ben fornita e quindi dipendiamo dalla freschezza e dalla resistenza di alcune giocatrici e tutto dipende dal fatto se riescono a resistere con un buon gioco tutta la partita o gran parte di essa. Appena siamo costretti a mandare in campo delle sostitute, la qualita’ cambia e diamo spazio all’avversario…..le Spagnole invece hanno un numero maggiore di giocatrici di qualita’, caratteristica che hanno utilizzato e introducendo giocatrici fresche sulle posizionei esterne hanno ottenuto la superiorita’ di gioco che alla fine le ha portate a vincere la partita.
Quello che l’allenatore recrimina alle proprie giocatrici e’ il gioco con il quale hanno iniziato il secondo tempo:
– Per me e’ incomprensibile come si possa iniziare il secondo tempo con un gioco e una difesa debole che permette all’avversario di segnare con facilita’, ha commentato Canjuga, aggiungendo „ Non mi riferisco alla sconfitta, le partite si possono perdere, ma si devono perdere con „gomiti e ginocchia insanguinate“, dando tutto di se’, a prescindere che si tratti di un’amichevole di preparazione oppure di una partita determinante. Rivendico il modo con cui hanno iniziato il secondo tempo, come se tutta la voglia di giocare fossa rimasta nel camerino…“
Canjuga ha lodato in modo particolare l’ottima Maja Zebić che ha segnato otto volte e la solida Ivana Jelčić in porta mentre tra quelle che hanno deluso ha voluto nominare l’indisposta Kristina Elez.
– Kristina ha momenti di grande ascesa e altri di caduta di forma, ma siamo convinti che a Londra sara’ della forma giusta e dara’ il massimo nel modo in cui lei sa fare, ha aggiunto Canjuga.
Un tema inevitabile e’ stato l’infortunio dell’articolazione di Ivana Lovrić „guadagnato“ un paio di giorni fa durante gli allenamenti. Il direttore della nazionale Balenović ha dichiarato che il gonfiore sta passando e che venderdi’, quando tornera’ a Zagabria Ivana sosterra’ un’altra visita medica e poi continuera’ con la terapia. I l team dirigente spera proprio che alla fine sul volo per Londra ci sara’ pure lei.
Alla domanda se domani potremo assistere a qualche novita’ nel gioco, Canjuga ha risposto che la squadra’ non ha un gioco diverso, nuovo da quello gia’ visto ieri, ripetendo la difficolta’ di avere soltanto alcune giocatrici di attacco.
– anche domani contro le Spagnole giocheranno all’inizio le sette migliori, l’unico cambiamento che in porta per un periodo piu’ lungo ci sara’ Jelena Grubišić invece di Ivana Jelčić, ha annunciato Canjuga, aggiungendo che una vincita sarebbe sicuramente molto positiva come conclusione del ciclo di preparazione.
– Vorremmo che queste preparazioni, compresa la quarantina di allenamenti alle spalle e che si sono svolti in un’ottima atmosfera lavorativa possano concludersi con una vincita e che venerdi’ prima del piccolo periodo di riposo prima di partire per Londra, ci lasciamo in un’ottima atmosfera, ha concluso Canjuga.
Per quanto riguarda le nostre aspettative per le Olimpiadi, la direzione dichiara che lo scopo principale e’ di superare le selezione e di arrivare in semifinale dopo di che – sara’ come Dio vuole.
– Non desideriamo creare la pressione per la medaglia, ma desideriamo passare le selezioni evitando il quarto posto per evitare lo scontro finale contro la potente Norvegia. Abbiamo dimostrato che possiamo vincere, ma e’ anche vero che con un gioco come quello di ieri possiamo facilmente anche perdere. Il risultato finale sara’ dettato sicuramente dal nostro approccio alle partite, ha concluso il selezionatore.
Il portavoce della Lega croata di pallamano Zlatko Škrinjar ha invitato il pubblico ad assistere alla partita di domani che si giochera’ nella palestra cittanovese con inizio alle ore 19.
– La decisione della Lega croata di pallamano e’ che l’entrata sia gratuita per ricambiare Cittanova e i Cittanovesi per tutto quello che ci hanno dato nel periodo degli allenamenti ma anche per dare la possibilita’ di avere un pubblico numeoso che fa il tifo per noi per accompagnarle alle Olimpiadi con tanti buoni propositi e in un numero quanto maggiore, ha concluso Škrinjar.

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