Tenutasi la seduta costitutiva del nuovo Consiglio cittadino

Mercoledì 18 giugno si è tenuta la seduta costitutiva del Consiglio cittadino della Città di Novigrad-Cittanova, segnando l’inizio ufficiale del nuovo mandato quadriennale per l’organo rappresentativo cittadino.

Nel nuovo Consiglio cittadino, composto da tredici consiglieri e consigliere, nove candidati provengono dalla lista della coalizione IDS-DDI e HSU – Partito croato dei pensionati: Katarina Nemet, Elvis Anić, Ilari Miani Dežić, Luca Crebel, Orieta Vrcelj, Mirko Stamenković, David Ukaj, Mateo Bertoša e Snježana Kulišić. Sono stati inoltre eletti due consiglieri dalla Lista civica – Mato Gavrić e Manuel Stabile – e due consiglieri dell’HDZ – Comunità democratica croata Anton Beaković e Renato Bauer.

Ricordiamo che, in base ai risultati del voto dei cittadini di Novigrad-Cittanova alle elezioni locali del 18 maggio 2025, i consiglieri cittadini sono stati eletti con la seguente composizione: nove mandati per i rappresentanti della lista IDS-DDI/HSU (67,25% dei voti validi), due mandati per i rappresentanti della Lista civica (18,72% dei voti validi) e due mandati per i rappresentanti della lista HDZ (14,01% dei voti validi).

La seduta costitutiva è stata aperta e condotta nella prima parte, come previsto dalla legge, dall’Assessore agli Affari dell’Ufficio del Sindaco, Affari Generali e Attività Sociali della Città di Novigrad-Cittanova, Alen Luk. Dopo aver verificato il quorum, è stata eletta la Commissione per i Mandati, composta dalla Presidente Ilari Miani Dežić (IDS-DDI) e dai membri Orieta Vrcelj (IDS-DDI) e Renato Bauer (HDZ-Comunità democratica croata), la quale ha convalidato i mandati dei membri eletti del Consiglio cittadino.

Secondo la legge, la presidenza della seduta è stata poi assunta da Katarina Nemet (IDS-DDI), in quanto prima della lista elettorale che ha ottenuto il maggior numero di mandati nel Consiglio cittadino. Poiché la consigliera eletta Petra Legović (IDS-DDI) ha sospeso il suo mandato per motivi personali, il suo mandato di consigliere è stato trasferito a David Ukaj (IDS-DDI). Tutti i membri del Consiglio cittadino si sono impegnati con giuramento a svolgere l’incarico di consigliere in modo onorevole, coscienzioso e responsabile, in conformità con le leggi della Repubblica di Croazia.

È stata anche scelta la Commissione per le Elezioni e le Nomine, composta dal presidente Mirko Stamenković (IDS-DDI) e dai membri Snježana Kulišić (HSU-Partito croato dei pensionati) e Manuel Stabile (lista civica). Successivamente si è proceduto all’elezione del presidente del Consiglio cittadino. Dopo aver verificato la validità della candidatura, Katarina Nemet (IDS-DDI) è stata unanimemente confermata Presidente del Consiglio cittadino, il che ha formalmente costituito il Consiglio cittadino, conferendogli la legittimità per operare nei prossimi quattro anni.

Ringraziando per il sostegno, la nuova Presidente del Consiglio cittadino, Katarina Nemet, ha invitato tutti i consiglieri e le consigliere alla collaborazione, sottolineando l’importanza del ruolo di consigliere, affinché, nonostante le differenze politiche, collaborino in uno spirito di reciproco rispetto e responsabilità per il bene dello sviluppo della città e di tutti i concittadini.

Anche il Sindaco Anteo Milos si è brevemente rivolto alla nuova composizione del Consiglio cittadino, congratulandosi con i consiglieri per aver rispettato i processi democratici e per il loro ingresso nel Consiglio. In questa occasione il Sindaco ha sottolineato: “Il mio desiderio è che in uno spirito comune si continui a prendere decisioni e in questo modo si ricambi tutti coloro che ci hanno dato la loro fiducia e il loro voto affinché, a loro nome, governiamo la nostra bella città.”

Prima della conclusione della seduta, all’ordine del giorno vi era anche un punto: la Proposta della delibera sulle modifiche e integrazioni alla Delibera sullo stipendio e altri diritti materiali del sindaco e del vicesindaco appartenente alla minoranza nazionale italiana. Il sindaco Milos ha spiegato ai consiglieri che la delibera è stata proposta poiché Andrea Zancola, il neoeletto vicesindaco appartenente alla minoranza nazionale italiana, in base alla possibilità legale, ha dichiarato che svolgerà il suo incarico in forma professionale.