La Giornata nazionale per la lotta contro l’ictus nelle donne e l’iniziativa di salute pubblica “Giornata dei vestiti rossi” si celebrano ogni primo venerdì di febbraio con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle peculiarità dell’ictus nelle donne e di richiamare l’attenzione sulla necessità di adottare uno stile di vita più sano, nonché sulle gravi conseguenze derivanti dalla mancata attenzione ai sintomi.
Desiderando celebrare l’edizione di quest’anno della Giornata dei vestiti rossi e aumentare la consapevolezza nella comunità locale riguardo a questa epidemia globale che mette a rischio la vita e la salute delle donne, l’Associazione Cittanova sana invita tutti gli interessati a una conferenza gratuita sul tema dell’ictus cerebrale. La conferenza si terrà giovedì 6 febbraio alle ore 18:00 presso la Comunità degli Italiani di Cittanova (Via del Mulino 4/b, Cittanova). Il relatore sarà il dott. Mario Grbin, specialista in neurologia.

La Giornata dei vestiti rossi si celebrerà quest’anno venerdì 7 febbraio e vi invitiamo a indossare qualcosa di rosso quel giorno per partecipare all’iniziativa e mostrare il vostro sostegno. La prima campagna “Giornata dei vestiti rossi” è stata lanciata nel 2004 negli Stati Uniti e oggi oltre 50 paesi in tutto il mondo portano avanti campagne nazionali dedicate alla prevenzione, alla diagnosi e al controllo delle malattie cardiovascolari, comprese quelle che colpiscono i vasi sanguigni, il cuore e il cervello nelle donne. Il simbolo della campagna è un vestito rosso – il vestito rappresenta l’immagine universale della donna, mentre il colore rosso simboleggia la salute, la vita e la vitalità, ma anche un segnale di avvertimento.
L’ictus nelle donne è ancora poco riconosciuto, poco studiato e insufficientemente trattato. Con questa campagna si vuole incoraggiare le donne a prendersi cura della propria salute, in particolare della salute del cuore e dei vasi sanguigni, poiché la maggior parte di queste patologie può essere prevenuta con abitudini di vita sane. Allo stesso tempo, si vuole sensibilizzare i professionisti della salute affinché prestino particolare attenzione agli attacchi di cuore e all’ictus nelle donne, data la loro diversa manifestazione rispetto agli uomini.
In Croazia, come in Europa e nel mondo, l’ictus è tra le cinque principali cause di morte
Secondo gli ultimi dati di Eurostat per il 2020, la Croazia occupa il 7° posto tra 34 paesi europei per tasso standardizzato di mortalità per malattie cerebrovascolari. Si può affermare che l’ictus colpisce più le donne che gli uomini, tuttavia nelle donne questo problema di salute è ancora sottovalutato ed è quindi necessaria una maggiore educazione e sensibilizzazione, sia a livello medico che tra il pubblico generale. Ogni anno, il numero di decessi per ictus tra le donne è tre volte superiore rispetto a quello per tumore al seno. È fondamentale essere consapevoli dei fattori di rischio e adottare misure adeguate per ridurre le probabilità di insorgenza dell’ictus.
Affrontare questo problema di salute pubblica richiede un approccio su più livelli, partendo dalle politiche pubbliche, ma a livello individuale possiamo ridurre significativamente il nostro rischio seguendo semplici raccomandazioni:
- Riconoscere e trattare i fattori di rischio: pressione alta, diabete, colesterolo alto e fibrillazione atriale.
- Mantenere uno stile di vita attivo e praticare esercizio fisico regolare.
- Seguire una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura, riducendo il consumo di sale, zuccheri e grassi.
- Limitare il consumo di alcol.
- Non fumare (se fumate, cercate aiuto per smettere più facilmente e rapidamente).
- Imparare a riconoscere i sintomi di allarme e chiedere immediatamente aiuto.
